Masterclass "GUARDA OLTRE"

Il lavoro sullo spazio nel teatro contemporaneo ha una valenza di organizzazione di segni e simboli, di significati e significanti, e fornisce le coordinate di un mondo da interpretare sulle basi mimetiche dell’attore, che agisce con una valenza costruttiva o decostruttiva dell’espressione estetica.

L'attore agisce seguendo un processo psico-ficico, che parte dall'elaborazione della realtà fenomenologica (il significante) e si traduce con la decodificazione della realtà, attraverso il significato soggettivo. Quindi è attraverso l'interpretazione degli elementi emotivi e degli elementi materiali che il fenomeno assume di volta in volta un valore semantico, che ognuno elabora e trasferisce sulla base della propria capacità di decostruzione della realtà.

La fusione degli elementi emotivi (superficiali e profondi) e delle varie componenti materiali che comporranno la scena, traccerà il quadro in movimento che determinerà l’unità semiotica della narrazione.

I partecipanti saranno introdotti nel processo di costruzione del significato dell’espressione psico-fisica e dell’oggetto estetico fruito dal pubblico, attraverso un percorso esperienziale che avvierà alla meravigliosa arte del guardare oltre

Durante le giornate di laboratorio tenteremo di attivare la rappresentazione dell’inconscio collettivo incastrato tra passato presente e futuro, contaminato dalla paura del giudizio, dalle sovrastrutture sociali, dal tabù del conformismo e della moralità.

PROGRAMMA

Trainig attoriale e introduzione alla scomposizione del processo di costruzione e decostruzione del fenomeno-stimolo. 
Sviluppo e costruzione dell'unità semiotica di uno spettacolo. 

Per maggiori informazioni o per consultare un portfolio dettagliato scrivere a [email protected]

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Masterclass "Il Teatro d'ensamble"

E' un percorso formativo sperimentale che si confronta con le tecniche di base della recitazione corale, sulle Funzioni narrative del coro e le tecniche di Drammaturgia Concertistica

L’esperienza teatrale diretta rappresenta per i partecipanti un’occasione di indagine e di ricerca sulle relazioni sceniche e su quelle più propriamente umane, arrivando a porre fondamentali domande sul concetto di collettività e di rapporto individuo-società. 

Si tratta di un percorso teorico-pratico che vede i partecipanti cimentarsi nelle dinamiche del teatro incivile, partendo dal presupposto che lo scopo della “drammaturgia concertistica” consiste proprio nel dare consapevolezza che tutti, con le proprie idee e le proprie azioni, possono rappresentare una risorsa per la società contemporanea.

 

PROGRAMMA

- Propedeutica corale basata sul SELF e la conoscenza de “l’altro da sé”

Studio delle modalità comunicative relazionali sulla polisemia della comunicazione corale e sul suo utilizzo in funzione educativa alla cultura della relazione.

- Studio delle tecniche di Drammaturgia Concertistica e del Beat and Move.

Per maggiori informazioni o per consultare un portfolio dettagliato scrivere a [email protected]

Workshop "La voce e la parola"

Il laboratorio affronta l’aspetto vocale del lavoro dell’attore. Ai partecipanti verrà fatto sperimentare l’uso dello strumento “voce” come mezzo espressivo. Si porteranno i partecipanti a scoprire la propria individuale voce, attraverso esercizi volti al raggiungimento del “vocal balance” (equilibrio vocale).

Una voce equilibrata e risonante può cantare e parlare senza sforzo, può esprimere l’interiorità senza blocchi e senza spinte. Inoltre verrà affrontato il tema della corretta pronuncia delle parole, dell’articolazione delle sillabe, della musicalità del parlato.

Per maggiori informazioni o per consultare un portfolio dettagliato scrivere a [email protected]